Giustificati dunque per fede abbiamo pace presso Dio per mezzo di Ges Cristo, nostro Signore.

Romani 5:1


Dio è amore, Dio è giusto e la sua giustizia esige che chi ha peccato paghi per l'errore. Ognuno di noi sa che bisogna osservare la Legge di Dio altrimenti si cade nel peccato. Ma tale osservanza, per chi è guidato dallo Spirito di Dio, diventa un atto d'amore verso il Signore; le Sue leggi sono scritte nel proprio cuore. Tuttavia c'è chi osserva le leggi per essere approvato da Dio. Perciò Paolo mette in guardia tutti noi da questo atteggiamento:

"sappiamo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato" (Gal 2:16).

Nessuno può trovare giustificazione davanti a Dio in base all'osservanza della legge perché nessun uomo è tanto perfetto da poterla pienamente osservare; infatti, chi medita la legge esamina sé stesso e si trova trasgressore.

L'orgoglio della nostra natura carnale ci fa credere che noi siamo giusti con le nostre opere e, perciò, giustificabili ma è vanagloria; infatti la Scrittura afferma che non esiste nessun uomo giusto e nessun uomo è per natura puro dinanzi agli occhi di Dio.

Ora se Dio dovesse tenere conto delle nostre trasgressioni della Sua Legge nessuno potrebbe resistere e pensare di scampare alla condanna, nemmeno i Suoi santi.

Dio ha maledetto l'uomo per averGli disobbedito e solo Lui può liberarlo dalla maledizione, ecco perché Gesù stesso, che partecipò alla creazione dell'uomo, si immolò sulla croce per riscattarci dalla maledizione e renderci la possibilità di entrare nel Suo Regno ri-aprendoci l’accesso all’albero della vita.

Il vero credente che risponde alla chiamata di Dio Padre e pone la fede in Cristo è, quindi, dichiarato giusto davanti a Dio, egli è esente da ogni colpa. Egli è riscattato e giustificato dall'opera di Salvezza per mezzo del Sacrificio di Cristo e la Sua opera per il peccatore.

Il vero credente non persevera nel male e nemmeno può perseverare perché Dio è potente da cambiare ogni persona e lo Spirito che è in lui non può negare Gesù Cristo e nemmeno perdere la fede e, quindi, la giustificazione. La giustificazione è per sempre, nessun credente generato di nuovo può perdere la giustificazione che ha ricevuto gratuitamente. L’opera di Gesù Cristo è senza pentimento.

Dio è giusto e il sacrificio di Cristo dimostra che la Sua giustizia è per la vita e non per la condanna, chi crede ed ha fede è nella giustizia.

La fede è un dono gratuito di Dio e chi riceve questa fede si riconosce peccatore e ripone questa fede nel sacrificio unico e perfetto di Gesù Cristo e il Suo sangue lo purifica e lo libera dal peccato e lo rende giusto.

Questa giustizia ci pone in una nuova posizione davanti agli occhi di Dio, è come se non avessimo mai peccato. Il problema più grande è per chi non ha fede in questa giustificazione gratuita e fa di tutto per rendersi giusto davanti a Dio con le sue opere. La Parola di Dio si rivolge a questi uomini in questi termini: "Voi che volete essere giustificati dalla legge, siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia" (Gal 5:4).

Ma chi ha fede è giustificato per la Sua salvezza e ottiene la pace per mezzo di Cristo Gesù e la protezione di Dio: "Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il Suo sangue, saremo per mezzo di Lui salvati dall'ira" (Rom 5:9).

La Legge deve essere osservata perché Egli ci dice ancora oggi “va e non peccare più”, ma non è da essa che viene la giustificazione. Ogni credente è giustificato dalla fede nell'unico nome che è stato dato da Dio Padre, Cristo Gesù.

Attenzione a non correre dietro a chi non è stato affrancato, liberato e salvato da Cristo cioè dietro a coloro che ricercano la giustificazione per mezzo delle opere della legge (che anche loro non possono osservare!), ma se abbiamo ricevuto la fede in Gesù stiamo attaccati alla Parola di Dio e pratichiamo le opere che Lui ci comanda fermi in quello che abbiamo ricevuto e la giustificazione non ce la toglie nessuno.

Gesù è l'adempimento e il fine della legge perciò fissiamo lo sguardo fisso solo su di Lui e la pace del Signore dimorerà nei nostri cuori. Shalom.




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